Silvia Guerini: utero digitale e gender? crimine transumano


Silvia Guerini: utero digitale e gender? crimine transumano

28 dicembre 2022
Algoritmi che analizzano il miglior embrione da impiantare nell’utero artificiale, capsule di crescita trasparenti pervase da sensori e telecamere, liquido amniotico artificiale, cordone ombelicale digitale, visualizzazione in HD e Super App per monitorare la crescita sullo Smartphone, connessione wireless, feto gestito da remoto con Intelligenza artificiale e per i futuri genitori pure un visore ottico come nel Metaverso. L’obiettivo è far crescere nei prossimi decenni fino a 30.000 bambini all’anno in allevamenti post-umani: il nuovo Tamagotchi si chiama Ectolife, “un crimine contro le donne e contro i figli, viola i diritti umani fondamentali favorendo la mercificazione del corpo femminile”, si legge nel libro Per l’abolizione della maternità surrogata (Ortica editrice) uscito a ridosso dell’annuncio di EctoLife, dove alla surroga è stato però aggiunto il digitale.

Per Allerta 5G, in esclusiva su La Casa del Sole Tv il giornalista d’inchiesta Maurizio Martucci ne parla con Silvia Guerini, saggista e co-autrice del libro, redattrice del giornale ecologista radicale “L’urlo della terra” e attivista di Resistenze al nanomondo.


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